Mi chiamo Giulio Parigi, sono nato il 29 gennaio 1985 a Fiesole e vivo a Borgo San Lorenzo, una cittadina vicino a Firenze. La passione per l'abbigliamento e la moda è nata fin dalla tenera età: partendo dall’amore per i costumi ,da quelli di carnevale a quelli etnici e storici. Pian piano crescendo ho imparato ad apprezzare tutto il mondo legato al sartoriale, alla storia della moda,tessuti e sopratutto il menswear. Provengo da una famiglia legata alla tradizione artigianale e al design delle "forniture", ma ho sempre sentito il bisogno di spostarmi verso altri settori legati al mondo creativo ed è proprio nel settore dell'abbigliamento e della musica ,altra mia compagna di vita ,che ho trovato più stimoli e interesse. Questo "mondo" per per me sono è vero e proprio trasporto emozionale: è il bello unito al funzionale, ma anche fine a se stesso. Ricerco spesso l’innovazione delle forme e dei volumi,cerco di unire " quello che fu' con quello che sarà" e tutto ciò che mi suggestiona,
Mi sono laureato presso il "Polimoda fashion institute di Firenze" in qualità di fashion designer, presentando una collezione ispirata alla fusione di costumi e cultura Afgana con quelli occidentali..Terminati gli Studi, ho svolto uno stage presso Alexander Mcqueen(2011) e collaborato con l’Art Director Marc Ascoli ,con i capi della mia collezione ,al progetto “Vestirsi da Uomo” 2102, il progetto della Fondazione Pitti Discovery dedicato alla moderna eleganza maschile secondo Pitti Uomo, che mette in scena una selezione di capi provenienti dalle collezioni di un gruppo di aziende presenti alla manifestazione: Barbour, Black Fleece, Borsalino, Cruciani, Engineered Garments, Folk, Herno, Lardini, Salvatore Piccolo, Santoni, Tonello, Yuketen. Terminato gli studi ho subito iniziato a lavorare come consulente per 3 anni (2011-2013)in RIFLE JEANS, dove mi sono formato sul prodotto Denim e partecipato alla direzione creativa . I miei stilisti di riferimento sono:
Yohji Yamamoto, Damir Doma, Dior e Rick Owens.Penso che l’ attenta osservazione, la ricerca e la cura dei particolari stia alla base per la formazione di un designer, e per quanto mi riguarda ad oggi sono state fondamentali nel mio percorso.
Mi sono laureato presso il "Polimoda fashion institute di Firenze" in qualità di fashion designer, presentando una collezione ispirata alla fusione di costumi e cultura Afgana con quelli occidentali..Terminati gli Studi, ho svolto uno stage presso Alexander Mcqueen(2011) e collaborato con l’Art Director Marc Ascoli ,con i capi della mia collezione ,al progetto “Vestirsi da Uomo” 2102, il progetto della Fondazione Pitti Discovery dedicato alla moderna eleganza maschile secondo Pitti Uomo, che mette in scena una selezione di capi provenienti dalle collezioni di un gruppo di aziende presenti alla manifestazione: Barbour, Black Fleece, Borsalino, Cruciani, Engineered Garments, Folk, Herno, Lardini, Salvatore Piccolo, Santoni, Tonello, Yuketen. Terminato gli studi ho subito iniziato a lavorare come consulente per 3 anni (2011-2013)in RIFLE JEANS, dove mi sono formato sul prodotto Denim e partecipato alla direzione creativa . I miei stilisti di riferimento sono:
Yohji Yamamoto, Damir Doma, Dior e Rick Owens.Penso che l’ attenta osservazione, la ricerca e la cura dei particolari stia alla base per la formazione di un designer, e per quanto mi riguarda ad oggi sono state fondamentali nel mio percorso.